SCOPRIAMO INSIEME LA VITA DI UN PROFUMO IMPARANDO A CONOSCERNE LA PIRAMIDE OLFATTIVA

La bellezza di una fragranza è racchiusa nella moltitudine di sensazioni che è in grado di farci provare. Il profumo è vivo, cambia ed evolve secondo una piramide olfattiva divisa in tre livelli: le note di testa, cuore e fondo. Questa classificazione è ormai uno standard nella profumeria moderna ed è opera del profumiere inglese G.W. Septimus Piesse.

Il susseguirsi di questi tre gruppi di note, uno dopo l’altro determina lo sviluppo del profumo nel tempo: le note di testa sono le prime che percepiamo, ma anche le prime a scomparire, seguite dalle note di cuore e quelle note di fondo.

Le note di testa sono le note olfattive più volatili: sono leggere, fresche e delicate, e si attenuano in circa 15 minuti, sono quanto un profumo ci presenta nel primo momento in cui lo annusiamo e ci portano a voler scoprire la fragranza. Rientrano tre le note di testa i sentori agrumati e marini, e quelli aromatici.

Le note di cuore sono quelle centrali della piramide olfattiva, le più forti e persistenti; emergono successivamente alle note di testa, durano tra le due e le tre ore, ed esprimono la parte più potente di una fragranza, la cosiddetta “scia” di un profumo. Le note di cuore racchiudono le fragranze fiorite, verdi e fruttate.

Le note di fondo esprimono tutte le materie prime più persistenti che si diffondono con lentezza arrivando a permanere anche oltre ventiquattro ore.  Attraverso queste note il profumo trasmette la sua personalità, permettendo a chi lo annusa di riconoscersi in quel profumo. Sono note di fondo fragranze speziate e legnose, orientali ed ambrate, muschiate e che ricordino il cuoio.

Nella profumeria l’artista perfeziona l’opera greggia della natura, sfaccetta l’odore, lo monta come il gioielliere affina l’acqua di una pietra e la pone in valore

Joris Karl Huysmans

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